Kasabian live @ Alcatraz, Milan - 20/11/2011

Quando ho detto che non mi sarei goduta granchè il concerto dei Kasabian causa strascichi di influenza, ho chiaramente detto un'eresia. Perchè semplicemente è impossibile non godersi un concerto dei Kasabian. Si vede che dato che era passato un anno e mezzo dall'ultima volta (ultima volta = 8 giugno 2010, San Siro), me l'ero dimenticato. Perchè sul palco sono semplicemente fantastici, ti prendono e ti trascinano e ti fanno ballare per tutta la durata del concerto. Ormai è appunto la terza volta che li vedo live, e oserei dire che ogni volta è meglio di quella precedente.

Comunque, sono arrivata all'Alcatraz con tutta calma alle 19, mentre aprivano i cancelli, e ho tranquillamente camminato fino alla prima fila e mi sono accasciata contro la transenna, nell'attesa che iniziasse il gruppo di supporto (degli italiani di cui, perdonatemi, non mi ricordo proprio il nome. Purtroppo non posso dire che mi abbiano colpito o mi siano piaciuti, ma probabilmente non è colpa loro, porelli, è che quando arrivo sotto ad un palco mi scatta qualcosa in testa, ed entro in "fotta da concerto", che in questo caso si è andata a sommare alla "fotta da Kasabian", per cui semplicemente non vedevo l'ora che il gruppo di apertura finisse e lasciasse il palco libero).
Mi ero ripromessa di fare la brava, e godermi il concerto evitando di saltare, urlare, cantare e tutte le altre cose che potevano non fare proprio bene alla mia convalescenza (inoltre, ero praticamente senza voce). Ovviamente, non ce l'ho fatta. Ho urlato, saltato e cantato dall'inizio alla fine (ero zuppa... ma quanto caldo fa all'Alcatraz? E gli stronzi della security si guardavano bene dal distribuire bottigliette d'acqua, se le tenevano per loro - la mia amica francese che era sempre in prima fila ma più in centro, me l'ha fatto notare. "Benvenuta in Italia", le ho detto io...), perchè è obiettivamente impossibile stare fermi.
Sono riuscita a fare un solo video fatto benino e per intero, e mi ci sono impegnata perchè La Fee Verte è una delle canzoni che amo di più di Velociraptor, e ci tenevo ad averla. Avendo ripreso con l'iPhone, non posso zoomare, però almeno si sente da Dio



Consiglio a tutti quelli che non l'hanno ancora fatto di prendere il biglietto per le due date di febbraio, perchè probabilmente sarà l'ultimo tour che faranno nei locali piccoli, presto anche l'Italia si renderà conto del fenomeno che sono, e passeranno ai palazzetti (il posto che gli compete, anche se averli visti in posti piccoli come l'Estragon o l'Alcatraz è sicuramente una cosa per cui ringrazio!).

Dopo il concerto, ho ribeccato la mia amica Odile e ho conosciuto una nuova simpaticissima ragazza di Treviso, e tra una chiacchiera e l'altra ci siamo attardate davanti all'uscita, ad aspettare che il gruppo uscisse. Un pò per volta sono usciti tutti, e si sono tutti fermati a fare qualche foto ed autografo. Tom in particolare è stato meraviglioso, il che mi ha fatto ripensare una volta di più ai Muse che non c'è verso che escano a salutare i fan (almeno, in Italia), neanche quando sono ormai le due di notte e ci sono 6 persone contate in fase avanzata di congelamento (Torino, 4 dicembre 2009).


Purtroppo mi sono persa Sergio, perchè stavo parlando con Tom, e quando sono poi l'ho raggiunto un tizio dello staff lo ha trascinato via dentro il tour bus, così niente foto/autografo, pazienza...
L'unica cosa che mi rode è che non avevo contanti con me, così non ho potuto comprare la maglietta. Di nuovo, pazienza.

Ah: sentendole dal vivo, mi sono innamorata di alcune track che nell'album non mi avevano ancora particolarmente colpita, come "Goodbye kiss". "Re-wired" è spettacolare, come anche "Switchblade Smiles" (uh, ora che ci penso ho fatto il video anche di questa, ma non l'ho caricato su youtube... vabbè) e "I hear voices"... inizio a pensare che quella che mi piace meno forse è proprio "Days are forgotten", che pure è una bella canzone.

Tanto per gradire, i video di Switchblade Smiles e Re-Wired, entrambi fantastici anche se per differenti motivi :)







Share|

That's what I'm talking about



Per non saper nè leggere nè scrivere...

...dato che il concerto di dopodomani non me lo godrò moltissimo causa influenza galoppante, ho già comprato i biglietti per la nuova data di Padova in Febbraio (parlo dei Kasabian ^_^ A volte do per scontato che chi legge il blog -ma chi legge il blog?- possa leggermi nel pensiero)



(amo moltissimo questa canzone)
Share|

Don't Blink

Don’t blink.
Blink and you’re dead.
Don’t turn your back.
Don’t look away.
And don’t blink.
Good Luck.



"But they're just statues!"
"Only when you see them."



"Your life could depend on this. Don't blink, don't even blink!"


Per la serie pubblicità idiote

Se una tizia viene a casa mia e mi porta in regalo UN DEODORANTE PER LA CASA, io la sbatto fuori.

Niente, così, è una considerazione che mi urgeva da dentro dopo aver visto la pubblicità della (credo) Glade.


Share|

Allons-y! Goodbye Tenth Doctor

"We will sing to you, Doctor. The universe will sing you to your sleep. This song is ending. But the story never ends."

Non so com'è Matt Smith (la mia prima reazione è stata "Oddio, il Dottore è un ragazzino!"), di sicuro non deve essere stato facile rimpiazzare il decimo Dottore.

Saluto e rendo onore a David Tennant, che come Tenth Doctor è stato semplicemente IMMENSO (& brilliant. & so sorry. Well.... What?? Oh yes! :D)

"Even if I change, it feels like dying. Everything I am dies. Some new man goes sauntering away... and I'm dead"

"But me... I could do so much more! So much more! But this is what I get, my reward. And it's not fair!"

"I don't want to go."




Because Doctor, you were my Doctor.


Share|